Massaroni Pianoforti ci stupisce con “GIU”

Gianluca Massaroni, in arte Massaroni Pianoforti, è uscito da pochi giorni con il nuovo albumGIU“, una delle sorprese più belle dell’anno fin’ora che ci fa sentire felici come quando scoprimmo Giovanni Truppi.

Il suo nome d’arte capeggia nell’insegna di un negozio di Voghera, che altro non è se non la ditta del padre di vendita e noleggio di pianoforti, perchè ci sono tanti modi di vivere di musica, tra cui quello di caricare strumenti musicali sui furgoni.
Ma Gianluca lasciate che suoni.
Nel primo disco “Non date salame ai corvi” era forse ancora un po’ acerbo, ma nel nuovo album sa esprimere a 360° tutta la sua cultura musicale prendendo tutte le carte del cantutorato italiano e rimascolandole a suo piacimento. Sul tavolo posa un modo di scrivere canzoni che ricorda i grandi come Battisti e Fossati, l’ironia di Gaber, la potenza di Gaetano, la capacità di osare di Luigi Tenco. “GIU” è dedicato ad una donna, ad uno stato d’animo e alla capacità di introspezione, si apre e si chiude con il profumo di un temporale estivo. La prima traccia “Palestra” contiene il sottotilo del disco “I cantautori mi stracciano i coglioni“, frase messa in bocca ad una ragazza costretta ad ascoltare le canzoni di Brunori, Dente, Brondi, Lo Stato Sociale; la produzione artistica di Maurizio d’Aniello e Vito Gatto gioca di più con l’elettronica, come in “La notte di San Silvestro”, ma c’è anche “Lupo di mare” registrata in presa diretta piano e voce, la battistina “Ok” e “Adelio Adelio” che ricorda “Gianna” di Rino Gaetano.
E’ un album creato in maniera totalmente indipendente, senza etichetta, booking o ufficio stampa (e chi gli avrebbe permesso di uscire il 1 gennaio??), ma che suona curato nei dettagli…chissà cosa potrebbe fare se da “cantanonimo” si prendesse finalmente il merito di questo sorprendente album.

Live – 10 febbraio @ Goganga – Milano

 

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