Intervista a Sara Loreni

Abbiamo conosciuto Sara Loreni con il singolo “Dovresti alzare il volume”, poi l’abbiamo vista a X Factor Italia quando, raggiunto il bootcamp, ha deciso di abbandonare la trasmissione per lasciare il posto a Marco Sbarbati. Ora è uscito il suo album “Mentha” composto da 5 brani che, con l’aiuto della loop station, testimoniano una ricerca stilistica fresca e ragionata così abbiamo deciso scambiare due chiacchiere con lei.

Ci siamo innamorate del tuo video di “Dovresti alzare il volume” dove giochi di specchi e illusioni ottiche ti fanno sembrare un moderno Melies con tanto di baffetti arricciati. Come è nata in questo caso la collaborazione con Stefano Poletti?

Stefano è un amico e da tempo pensavamo di fare un video assieme, con “Dovresti alzare il volume” abbiamo avuto l’occasione giusta. L’intento da cui siamo partiti è stato di giocare sul paradosso e l’inconsueto in una dimensione surreale, onirica.

Il 14 settembre è uscito “Mentha”, il tuo primo lavoro di dieci tracce dopo una carriera già lunga. Come mai tanto tempo prima di pubblicare un tuo album?

Mentha nasce da una ricerca iniziata con l’EP del 2012, trovare il proprio linguaggio e il proprio sound necessita di molto tempo e di molta vita.

Avevamo già avuto modo di conoscerti anche grazie a un EP, cosa c’è di nuovo in questo progetto discografico?

L’EP rappresenta il lavoro solista che ho fatto con loop station e batterie elettroniche, è stato registrato con un approccio “live” e la produzione artistica di Francesco Rabaglia è stata volutamente minimale. “Mentha” è un lavoro più complesso che nasce dalla collaborazione con Martino Cuman (produttore artistico) e dalla partecipazione di splendidi musicisti: Stefano Amato, Diego Dal Bon, Marcello Batelli, Massimo Manticò, Claudio Zanoni e Francesco Sgorbani.

Da la band il Battello Ebbro a vocal performer solista. Il tuo è un viaggio solitario?

Solo occasionalmente!

Fare musica diverte te o diverte il tuo pubblico?

Credo che per divertire sia necessario divertirsi.

E la menta rappresenta un gusto leggero o ricercato?

Direi un gusto puro.

Parma o Londra?

Istanbul 🙂

Ascolta qui —> SARA LORENI – Dovresti alzare il volume

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