WE NEED MORE SPACE #6: Omake release “Columns”


1. INVASIONE ALINEA

OMAKE come progetto nasce nella primavera del 2014, quando insieme ai miei conterranei Davide Barbafiera e Andrea Del Bravo ho registrato Florida, che sarebbe diventato il mio primo singolo. Parlare di “passione per la musica” riferito a me è un po’ vago. Suono in progetti vari da 13 anni, e lavoro nel settore musicale come addetto ai lavori da tanti anni. Quindi direi che sulla musica ho basato tutta la mia vita, non mi immagino a fare altro. Per quanto riguarda il mio carattere, non so bene cosa rispondere in realtà. Diciamo che in COLUMNS ho messo dentro le cose che avevo da dire da un po’ di tempo, soprattutto a me stesso. Ho esorcizzato delle paure che adesso ho superato.


2. TEORIA DEL CAOS

Ho registrato con Barbafiera, con il quale avevo già lavorato per Florida. Davide vive a Pisa, dove vivevo io quando ho registrato l’album. Lì vicino c’è un casolare di mio nonno, dove abbiamo portato tutte le nostre cose e abbiamo registrato l’album. L’ispirazione per il disco è stata data da esperienze e riflessioni strettamente personali, o riferite a persone che avevo vicino e che avevano vissuto situazioni in cui mi rivedevo. Per la parte musicale, ho cercato di mettere dentro tante cose diverse che sentivo appartenermi. Da cose più cantautoriali a cose più vicine alla black music moderna.

 

3. VIAGGIO SULLA LUNA 
Per questo album non sto suonando molto fuori. Un po’ per esigenze personali, in quanto avendo 30 anni è un lavoro “vero” non posso permettermi di essere a suonare in un pub a 500km da casa mia per 50euro di mercoledì sera. E un po’ perché non mi andrebbe di farlo. Rispetto chi lo fa, e io stesso ho un passato di concerti nei centri sociali in cambio di una cena e una pacca sulla spalla. Per OMAKE non voglio questa cosa. So che suona superbo, ma ho già detto questa cosa in mille sedi diverse e quindi adesso se suona superbo o meno mi interessa poco. In più, so che il mio progetto è difficilmente catalogabile, e quindi capisco che non sia semplicissimo per un locale identificarmi in una delle sue serate preconfezionate che funzionano di sicuro. Vedremo cosa succederà in futuro. Riguardo a collaborazioni future, ci sto già lavorando. Sto pensando al prossimo album, in cui mi auguro ci saranno un bel po’ di musicisti che stimo come ospiti. Staremo a vedere, l’attesa potrebbe non essere così lunga.

 

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