Quest’anno allo Sziget abbiamo dormito in tenda. Partiti dal Veneto in macchina, ci abbiamo messo circa sette ore per arrivare. Il parcheggio del festival era pieno così abbiamo smontato i bagagli e siamo andati a parcheggiare in città per poi tornare indietro con il treno. La tenda l’abbiamo montata all’ingresso del festival in una vietta vicino al ponte e abbastanza lontano dai palchi. Abbiamo trovato posto facilmente, dei ragazzi ci hanno detto che il campeggio era meno pieno dell’anno scorso. L’esperienza è stata super, la notte faceva freddino quindi dentro i sacchi a pelo dormivano anche fino alle 10, poi doccia (impraticabile però dopo le dieci) e giornate stupende tra Luminarium, palchi, art zone, spiaggia. Forse ci avete seguito su Instagram e avete visto le stories dei tanti artisti che ci hanno fatto vivere in una magica bolla, dagli italiani come Le Luci della Centrale Elettrica, ai Major Lazer con le loro scenografie spettacolari.
Il Sziget Festival, the Island of Freedom, si è concluso con il numero complessivo di 452.000 Szitizens con due date sold-out e una folla stupenda, proveniente da più di 100 paesi. Al prossimo anno!