L’album a sorpresa, non è più una sorpresa

Qualche venerdì fa (31 agosto), sappiamo tutti che è uscito a sorpresa “Kamikaze”, il decimo album di Eminem, annunciato con un Tweet sulla pagina dell’artista e entrato al primo della classifica FIMI-GFK. Mentre molti cantanti, sicuramente italiani ma anche internazionali, si prodigano per dare notizia di ogni minimo progresso sulla lavorazione dei loro dischi, la tendenza ormai da qualche anno sembra un’altra.

La prima che ricordiamo a pubblicare un album a sorpresa era stata Beyoncé con il disco omonimo uscito improvvisamente su iTunes a dicembre del 2013. La regina del pop aveva spiegato molto chiaramente la sua decisione: “Mi annoia la routine. Sento di volermi rivolgere direttamente ai miei fan. Non volevo delegare a nessuno il compito di dare l’annuncio della pubblicazione del mio disco. Voglio che la notizia circoli quando è tutto pronto e che parta da me arrivando direttamente ai miei fan”. Quindi niente più giornalisti di mezzo, ma anche niente comunicati stampa o cartellonistica per la città e nei negozi. Beyoncé ha ripetuto la strategia con “Lemonade” nel 2016, confermando che i social network oggi hanno più potere di qualsiasi tipo di marketing management o press office.

Il 13 febbraio 2015 Drake aveva pubblicato a sorpresa il mixtape “If You’re Reading This, It’s Too Late”. Ad agosto 2015 anche Miley Cyrus aveva stupito il pubblico degli Mtv Video Music Awards con un annuncio: il suo nuovo album «Miley Cyrus And Her Dead Petz» era già disponibile sul suo sito in streaming. A gennaio 2016 Rihanna faceva il verso alle sue colleghe e sulla piattaforma Tidal pubblicava d’improvviso l’atteso “Anti”.

Vicenda simile al “disco a sorpresa” ma indotta dagli avvenimenti, è quella di “Vulnicura” l’ottavo album in studio della cantautrice islandese Björk che a seguito di un leak che aveva comportato la possibilità di scaricare illegalmente l’album su alcuni siti, era stato pubblicato senza preavviso in anticipo.


Il più creativo è Moby che nel giugno 2017 scriveva un falso comunicato stampa “From the desk of the White House” (come se l’avesse scritto l’ufficio stampa di Donald Trump con tanto di logo sbarrato) in cui inseriva direttamente il link all’ascolto del suo nuovo lavoro “More Fast Songs About The Apocalypse”.

Prima dell’ultima sorpresa di Eminem, ancora una volta è stata Beyoncé con Jay-Z a sfruttare la potenza dei suoi fan, pubblicando a giugno 2018 “Everything is Love” in esclusiva su Tidal.

È chiaro che le dinamiche ad alti livelli stanno cambiando e che il numero dei fan sui social sarà sempre più influente nella stesura di una strategia di comunicazione che funzioni: finché i giornalisti continueranno a scrivere stupiti di queste dinamiche, la risonanza verso chi non segue direttamente l’artista in questione, è comunque assicurata.

In ogni caso noi ne siamo convinte: l’album a sorpresa, non è più una sorpresa.

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