Raccolti e cappotti

“Secondo voi, ma a me cosa mi frega di assumermi la bega di star quassù a cantare godo molto di più nell’ubriacarmi, oppure a masturbarmi, o al limite a scopare se son d’umore nero allora scrivo frugando dentro alle nostre miserie di solito ho da far cose più serie, costruir su macerie, o mantenermi vivo. Io tutto, io niente, io stronzo ed io ubriacone, io poeta, io buffone, io anarchico, io fascista io ricco, io senza soldi, io radicale, io diverso ed io uguale, negro, ebreo, comunista, io frocio, io perchè canto so imbarcare, io falso, io vero, io genio e io cretino, io solo qui alle quattro del mattino, l’angoscia e un pò di vino e voglia di bestemmiare”.
(L’avvelenata, Guccini)
Domenica pomeriggio ad ascoltar storie di angosce, litigi, processioni, incombenze, amori vissuti, desiderati, come prendersi la mano e guardare lo stesso dio, scrivere immagini, scrivere con immaginazione; Marco Philopat, Lester Bangs, Neil Strauss a disegnare musiche sterminatrici di scarafaggi come in Naked Lunch.

“I minuti, forse le ore, vanno veloci mentre lo spettro tenta di provocare un comune stato di alterazione della coscienza, una dimensione sacra perduta nell’attualità del solitario sconvolgimento usa e getta. Il pasto nudo di William Burroghs, un allucinato cut up letterario con David Byrne in sottofondo. Le immagini spariscono, la visione si fa confusa.”

Lester: “E’ perchè noi non siamo fichi…e mentre le donne saranno sempre un problema per quelli come noi, tutta l’arte del mondo ruota intorno a questo problema. I belli non hanno spina dorsale. La loro arte non dura. Loro avranno anche le ragazze, ma i più forti siamo noi[…]L’arte vera ha a che fare con il senso di colpa, con il desiderio, con il sesso, sesso spacciato per amore, amore spacciato per sesso”.
Hai sogni ricorrenti?Lady Gaga: “Ho questo sogno ricorrente in cui c’è un fantasma nella mia casa. Mi conduce in una stanza e c’è una ragazza bionda legata con delle corde ai quattro arti. Indossa le scarpe che portavo ai Grammy. Immagina che follia. E le corde la stanno smembrando. Non vedo mai che viene fatta a pezzi, ma la guardo mentre geme, e poi il fantasma mi dice: ‘Se vuoi che smetta di farla soffrire e se vuoi che non accada niente alla tua famiglia, dovrai tagliarti le vene’ […]”.


Ho notato che molte volte tendi ad estraniarti. Christina Aguilera: “Io non mi estranio mai. Te l’ho detto che sono una gran pensatrice. La mia testa non smette mai di pensare. E penso a cose folli, davvero folli, come trovarmi in cima a quel palo lassù. O mi vengono un sacco di visioni bizzarre […]”.

Buona domenica


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