WE NEED MORE SPACE: Alcesti “Nell’Esistente e nell’Onirico”

  1. INVASIONE ALIENA

Credo che tutti i musicisti abbiano un gruppo che ha acceso in loro la fiamma della passione per la musica, tanto da volersi cimentare nel crearne di propria: per me (Stefano, chitarra e voce) sono stati i Beatles, per Mattia (basso) i Ramones e per Marco (batteria) Marilyn Manson. Essendo tutti e tre ognuno a suo modo introversi, la musica è un modo per esprimerci sentendoci liberi di dire quello che vogliamo, come lo vogliamo noi, una specie di luogo sacro in cui catalizzare quello che ci succede nella vita di tutti i giorni per farne qualcosa di artistico e personale.
La nascita del gruppo, nello specifico, è il classico esempio di autolesionismo, al quale i musicisti sembrano immancabilmente portati. Era all’incirca la fine del 2012, io e Mattia venivamo dalla medesima delusione nei rispettivi vecchi progetti: gruppo ormai avviato, decide di registrare il disco come si deve, ci spende soldi ed energie, e poi all’alba (metaforica, sennò sarebbe davvero una tragedia) della pubblicazione si scioglie per ragioni personali. Una mazzata per entrambi, ma dopo qualche mese, parlando delle nostre vicissitudini, abbiamo deciso di ritornare a suonare assieme (avevamo condiviso già parecchi progettini in tarda adolescenza) e provare a costruire qualche canzone: nessuno aveva le idee chiare su che strada musicale prendere, ma fin da subito abbiamo sentito la necessità di avere un batterista: ci siamo messi alla ricerca e dopo qualche mese ci siamo imbattuti in un annuncio online di un batterista che cercava un gruppo. I generi e i gruppi ascoltati combaciavano, quindi abbiamo fissato un “appuntamento al buio” per conoscerci: da quel giorno Marco è diventato il nostro batterista e nel maggio 2013 è nato il gruppo con il nome Alcesti.

ALCESTI FOTO (4)

2.     TEORIA DEL CAOS

L’album è un pò un riassunto di questi nostri primi due anni e mezzo di vita. La voglia di andare in studio ha cominciato a crescere quando abbiamo composto i primi pezzi di cui eravamo veramente contenti, e già tra fine 2013 e metà 2014 abbiamo avuto due brevi esperienze in studio in cui abbiamo partorito un demo-ep dal titolo “Invertebrati”. A fine 2014 avevamo la materia musicale e la voglia di cimentarci con una produzione definitiva dei nostri pezzi e trasformare il caos in ordine, quindi abbiamo deciso di entrare in studio con il Capitano Tommaso Mantelli (Captain Mantell, Teatro degli Orrori), che ha saputo cavarci il meglio. Una volta pronto l’album, la ricerca di una realtà che ci supportasse è stata un percorso molto naturale. Questa nostra uscita è il frutto della collaborazione tra Sisma, l’organizzazione di concerti di cui facciamo parte fin dall’inizio che ha come fine quello di promuovere la musica e i gruppi indipendenti, e l’etichetta padovana Dischi Soviet Studio, che ci sta fornendo i mezzi per diventare un’etichetta a tutti gli effetti e promuovere i dischi che come Sisma decidiamo di supportare. Ci piace parlarne, perché secondo noi è un esempio degli atteggiamenti che dovrebbero stare sempre alla base di chi promuove e produce musica indipendente: cooperazione, apertura, scambio di idee e conoscenze. Noi Alcesti siamo stati abbastanza fortunati da trovarci in mezzo a tutto ciò, e la cosa ci rende parecchio orgogliosi.

3.    VIAGGIO SULLA LUNA

Sabato 30 gennaio abbiamo iniziato a portare in giro “Nell’Esistente e Nell’Onirico” con il release party in apertura ai Bachi Da Pietra al Centro Sociale Django, una serata parecchio importante per la nostra città organizzata da Sisma. Poi gireremo un po’ per il Veneto (nella nostra pagina trovate tutte le date) e speriamo anche più in là. L’intenzione è quella di suonare il più possibile e crescere come live band: suonare davanti e per la gente è l’essenza della musica e una delle fonti più grandi di soddisfazione per chi suona, e noi siamo motivati a farlo al meglio. E ovviamente in tutto questo vogliamo anche divertirci!Prossimamente uscirà il nostro primo video ufficiale, un progetto di animazione dell’Appeso Videoproduzione che secondo noi è venuto davvero alla grande. Non vediamo l’ora di mostrarvelo! Inoltre stiamo preparando un’altro video, quello del singolo vero e proprio del disco. Lo gireremo prossimamente, quindi ancora non vi sveliamo nulla.

 

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