Pete Doherty Acustic Show@New Age Club Roncade


Pete Doherty acoustic show@New Age Club. Sono le 22.40 quando Pete Doherty compare sul palco del New Age osannato dalla folla. Occhi grandi e gonfi, sorriso compiaciuto, chitarra a tracolla. Lancia il cappello al pubblico e attacca con Time for heroes dei The Libertines. Il pubblico canta con lui e lui canta magistralmente, proprio come lo avete sentito tante volte nelle vostre cuffie. 
La seconda canzone è un estratto dell’album da solista uscito nel 2009 per la EMI: Arcady. Ne esce il Pete più romantico e colto, un grande cantante ed un uomo intelligente ma barcollante sul palco, con la pelle biancastra e scialba.
Un suono acuto riempie il club: è l’arminica di Soko, cantante francese, classe ’86, che si presenta con capelli lunghi e felpa oversize e nel duetto rivela una voce autentica (video I will kill her)
In Last of english roses, una coppia di ballerine di danza classica con tanto di tutù e coroncina, irrompe inaspettatamente sul palco accompagnando con qualche ammiccamento e movimento scadente qua e la, la voce di Pete. 
Terzo ospite sul palco è Wolfman, poeta new wave inglese il cui vero nome è Peter William Randall e al cui confronto Pete sembra un ragazzo spensierato. I due, amici di vecchia data, duettano e si scambiano sguardi e ululati e Pete ride, a proprio agio in quella che pare una chiaccherata tra amici al bar. 
Le canzoni si susseguono, gli ospiti entrano ed escono senza troppi convenevoli. Il pubblico è incantato, anche quando il cantante si siede sulla sedia a dondolo sul palco, sorseggiando bevande scure. Pete parla ai suoi fans in un inglese stretto e biascicato, chiede una sigaretta. 
Un’omaggio a Amy Winehouse, cara amica, con Tears dry on their own: non aggiunge commenti. 
Death on the stairs, What Katie did, Fuck forever. Come è entrato Pete se ne va, sono passati tre quarti d’ora in cui il divo si è fatto carne soddisfando le aspettative: onesto, pazzo, fattissimo, intelligente, bello e di gran talento.


10.30 pm Pete Doehrty starts his acoustic show at new Age club (near Venice, Italy). Big, puffy eyes and pleased smile. He plays his guitar and starts sing Time for heroes by The Libertines. 
The second song is Arcady by his album Grace/Wasteland (2009). It is a lovely and clever song. 
Pete throws his hat to the pubblic, asks a cigarette and speaks fast in english, slurring one’s speech.
Soko is the first guest on the stage, she is a french singer with a beautiful voice. 
When Last of english roses starts, two ballet dancer arrive. 
The third guest is Wolfman, Peter William Randall, an underground poet. Wolf and Pete are friends and accomplice, they laugh and ululate! 
At a certain point Pete sing Tears dry on their own, a song by Amy Winehouse, his good friend. No other words to remember  she.
The show goes on with Death on the stairs, What Katie did, Fuck forever. At a quarter to twelve Pete greets with a wave and gets along.



Previous

Comments: 1

Leave A Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *