È una voce angelica e pura quella di Maddalena, che inevitabilmente fa nascere la domanda sulla sua età. Ma cercando in internet non troviamo il suo anno di nascita né informazioni su di lei, solo delle foto in cui è sempre sorridente, con il rossetto rosso e il piercing sul labbro inferiore. Abbiamo ascoltato in anteprima il suo album d’esordio “Electrodream” (Irma Records) che uscirà venerdì 13 novembre: 8 tracce in inglese scritte da Maddalena insieme all’amico e producer producer Andrea Muccioli.

“Electrodream” ci colpisce ma non ci sembra un punto di arrivo per questa artista sincera, dalla voce delicata ma forse un po’ troppo precisa, artificiale. Le introspezioni sonore sembrano una copia sbiadita del lavoro di Godblesscomputers e le sue liriche, da “Beautiful” a “Vanity”, dipingono un Nirvana idealizzato, invitandoci ad abbandonare le nostre ossessioni e paure per ritrovare la nostra sicurezza e vivere felici. “Electrodream” sicuramente sarà un trampolino di lancio per Maddalena che però dovrà dimostrare di saper andare oltre, perché non basta saper usare Ableton per fare la differenza. Il lavoro, infatti, seppur sincero e curato, fatto di sonorità synth pop e sospensioni ambient, non sa mettere in evidenza una traccia rispetto ad un’altra e tutto appare appiattito.

Go Maddalena, siamo fiduciose e davvero curiose di vederti live !