Intervista a Oscar And The Wolf

Nel backstage della A38 arena, sedute su un divanetto, abbiamo incontrato Max di Oscar And The Wolf dopo la sua performance allo Sziget. Un ragazzo sincero e di talento, con cui saremmo rimaste volentieri a chiacchierare per ore se il suo ufficio stampa non ci avesse fatto segno di smettere.


Ci eravamo innamorate di lui dal video di “Strange Entity” e poterlo finalmente incontrare dal vivo ci permette di toglierci un po’ di sassolini dalla scarpa. Come ad esempio questa storia che è diventato un artista grazie a Laura Pausini “Uno dei primi video musicali che ho visto, avrò avuto sei anni, è stato “Starni amori” di Laura Pausini e sono rimasto impressionato e ho detto voglio essere come lei un giorno! Poi è arrivato anche “La solitudine” e wow l’ho amata!”. E come dicevamo molta della sua arte si riversa anche nei suoi video clip pazzeschi “Per la maggior parte dei video chiedo aiuto ai miei amici, andiamo fuori a bere e la butto lì: Ah, ma cosa ne pensi di darmi una mano per il mio prossimo video?! Uno di loro è Leonardo, italiano nato in Belgio, mi sembra che i suoi genitori fossero di Milano. Ogni volta che parliamo di quello che vogliamo realizzare, io metto le mie idee e lui capisce come trasporle in un video.” Oscar and the wolf è ormai un’icona della comunità LGBT “È molto importante per me, essere una voce per una minoranza che si sente distrutta. Ci sono Paesi in cui è prevista una punizione per chi è gay, in cui si viene imprigionati, Paesi che giudicano senza motivo. Io per fortuna sono nato in Belgio, dove i gay possono sposarsi, è tutto normale, anche per la mia famiglia. Dipende molto dalla cultura di ogni Paese. È molto importante che ci sia uguaglianza, so che è banale, però è come dire che io ho i capelli biondi e tu castani. Io non vado in giro a dire sono Max e sono gay. Io dico sono Max e mi piace questo, so fare questo,… Pensa alla Apple, lo sapevi che è un prodotto “gay”? Quella mela mangiata è stata pensata da uno dei programmatori di Google, gay, che si sentiva rifiutato, perciò ha “dato un morso” alla mela e l’ha colorata con i colori iconici della comunità. Qualcuno dovrebbe dirglielo, all’Isis, ai terroristi, che stanno utilizzando dei prodotti per gay! It’s funny“. L’album di debutto degli Oscar And The Wolf è “Entity” uscito nel 2014 “Ho scritto questo album quando avevo il cuore distrutto, per questo ci sono certe canzoni strappalacrime! Quello che vorrei è riuscire a sedurre le persone con la mia musica, come quando guardi per la prima volta una persona negli occhi e ti piace ma contemporaneamente vedi tutta la sua vita e ti senti spaesato.” Lo salutiamo chiedendogli se verrà in Italia, forse a Roma ci dice e ci mettiamo parlare dello Sziget con lui che di festival, in questo periodo, ne sta vedendo davvero tanti “Il backstage, il cibo, è tutto organizzato benissimo, è fantastico vedere queste tende da camping ovunque!”.

 

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